LA SCIENZA PER L'ARTE

La valutazione delle Belle Arti

LA SCIENZA PER L'ARTE

La valutazione delle Belle Arti

In un'opera d’arte convivono l’aspetto economico e quello artistico. L’elemento economico può essere sintetizzato da un prezzo espresso in una valuta corrente non diversamente da quello che avviene per altri beni.

Il valore economico è determinato da variabili di natura micro e macroeconomica per molti aspetti divergenti da quello di altri beni e servizi industriali. Gli elementi micoreconomici principali che caratterizzano la valutazione delle opere d'arte sono principalmente tre: la disinformazione simmetrica, la rigidità dell’offerta e i limiti posti dai diversi ordinamenti giuridici per la salvaguardia e tutela del patrimonio artistico.

La disinformazione simmetrica è definibile come l’incompleta conoscenza del bene o servizio che si sta offrendo, acquistando o ricevendo in donazione/eredità. In questo campo rientrano tutte le problematiche e valutazioni legate all’autenticità del bene, alla mancanza di certificazioni di proprietà, allo stato di conservazione e deperimento, all’opinione della critica, all’opinione del mercato (contesto socioculturale), le precedenti valutazioni economiche e molti altri aspetti di natura molto più soggettiva come il valore affettivo e il posizionamento sociale a cui il compratore ambisce.

Da qui nasce l’impossibilità di applicare il concetto puro di fair value in quanto La definizione del concetto, che trova una delle sue fonti più autorevoli nei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Oggetto dei miei studi e delle mie ricerche è l'introduzione di modelli economici in grado di sopperire ai limiti dei classici ed ormai inadeguati modelli basati su repeated sales regression.

Le perizie realizzate vengono sottoscritte da professionisti di primo livello provenienti dal mondo dell'arte, della matematica, dall'economia e dalla finanza.

In un'opera d’arte convivono l’aspetto economico e quello artistico. L’elemento economico può essere sintetizzato da un prezzo espresso in una valuta corrente non diversamente da quello che avviene per altri beni.

Il valore economico è determinato da variabili di natura micro e macroeconomica per molti aspetti divergenti da quello di altri beni e servizi industriali. Gli elementi micoreconomici principali che caratterizzano la valutazione delle opere d'arte sono principalmente tre: la disinformazione simmetrica, la rigidità dell’offerta e i limiti posti dai diversi ordinamenti giuridici per la salvaguardia e tutela del patrimonio artistico.

La disinformazione simmetrica è definibile come l’incompleta conoscenza del bene o servizio che si sta offrendo, acquistando o ricevendo in donazione/eredità. In questo campo rientrano tutte le problematiche e valutazioni legate all’autenticità del bene, alla mancanza di certificazioni di proprietà, allo stato di conservazione e deperimento, all’opinione della critica, all’opinione del mercato (contesto socioculturale), le precedenti valutazioni economiche e molti altri aspetti di natura molto più soggettiva come il valore affettivo e il posizionamento sociale a cui il compratore ambisce.

Da qui nasce l’impossibilità di applicare il concetto puro di fair value in quanto La definizione del concetto, che trova una delle sue fonti più autorevoli nei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

Oggetto dei miei studi e delle mie ricerche è l'introduzione di modelli economici in grado di sopperire ai limiti dei classici ed ormai inadeguati modelli basati su repeated sales regression.

Le perizie realizzate vengono sottoscritte da professionisti di primo livello provenienti dal mondo dell'arte, della matematica, dall'economia e dalla finanza.

Il nostro know how

I nostri clienti, collezionisti di arte contemporanea, utilizzano i nostri software per una corretta redazione dei Protocolli PACTA. Un vero e proprio documento d'identità dell'opera d’arte in piena conformità con la normativa del ministero dei beni culturali. I nostri software vengono utilizzati dalle principali fondazioni e associazioni per la redazione di cataloghi generali o cataloghi ragionati.

I nostri clienti, collezionisti di arte contemporanea, utilizzano i nostri software per una corretta redazione dei Protocolli PACTA. Un vero e proprio documento d'identità dell'opera d’arte in piena conformità con la normativa del ministero dei beni culturali. I nostri software vengono utilizzati dalle principali fondazioni e associazioni per la redazione di cataloghi generali o cataloghi ragionati.

STUDIO FABBRO

DOTTORI COMMERCIALISTI

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